velocissima riflessione, ma proprio due cose in croce.

riflettevo tra me e me come lo stesso gioco possa risultare al tavolo totalmente diverso rispetto alle tre parole, usate a vanvera, da cui il titolo, eppure, allo stesso tempo, forzare eccessivamente quanto detto sopra potrebbe "rompere" un gioco costringendolo in una gabbia scomoda, troppo stretta e/o troppo larga.

In karma le scene e la lunghezza sono predeterminate, più o meno, c'è un sistema a supporto e delle indicazioni chiare ma ovviamente si può non centrare l'idea dietro al design e soprattutto, Karma è un gioco che non risente particolarmente di questo tipo di imposizioni, altri giochi con un elevato numero di regole e risorse, potrebbero invece essere molto più fragili da questo punto di vista.

non aggiungo altro perché questa è solo una riflessione veloce ma mi faceva piacere condividerla.